SuperBianconero2011 |
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| FIRENZE - Meglio due feriti che un morto. Gigi Buffon, capitano della nazionale dal volto umano voluta da Cesare Prandelli e fresco vicepresidente dell'Assocalciatori, arriva in ritiro azzurro. E scuote l'ambiente. "Non vedo nulla di male in quel che ha detto Gigi: semmai, manderei a casa chi ha sbagliato nella vicenda scommesse", la difesa di Alessandro Diamanti, ultimo arrivato della carovana di 23 azzurri per Euro 2012. La frase del portiere Juve sfiorava, di fatto, il caso scommesse. Partito dai rischi di coinvolgimento di Conte, Buffon si è detto ieri tranquillo sul suo allenatore, e quasi a voler ridimensionare l'entità di partite sospette ha ricordato che "chi conosce il calcio sa cosa accade in certe occasioni", ovvero quelle di pareggi di comodo a fine stagione. "Se a due squadre va bene il pareggio possono anche pareggiare. Sono affari loro. Penso che ogni tanto anche qualche conto è giustificato farlo. Alle volte due feriti sono meglio di un morto". LA DIFESA - "Buffon parla sempre senza peli sulla lingua: ha sollevato un problema su cui dobbiamo riflettere. E attenti a non confonderlo con il calcioscommesse", la tesi di Damiano Tommasi, presidente del sindacato calciatori proprio oggi in visita a Coverciano. Una presa d'atto di quel che il calcio è, insomma: Svezia-Danimarca di Euro 2004, così fan tutti. Anche nell'immacolata Spagna, come dimostra Rayo Vallecano-Malaga all'ultima giornata della Liga. Però, una presa d'atto era anche la frase sul gol-non gol di Muntari in Milan-Juve che tanto clamore provocò attorno al n.1 bianconero. Ora, questa nuova dichiarazione "senza peli sulla lingua" - gaffe o "trasparenza" secondo i punti di vista - riaccende i riflettori su Buffon. Che al primo giorno di ritiro azzurro non ha perso il buon umore, pur avendo in via eccezionale evitato il contatto con gli autografi. Con gli altri ultimi arrivati ha ascoltato da Demetrio Albertini notizie sulle nuove regole di comportamento Uefa, ma nessun accenno alla vicenda. Lo stesso Prandelli sarebbe infastidito più dall'interpretazione che dalla sostanza di quelle dichiarazioni. "Buffon ha sempre adottato una linea di trasparenza anche su temi scottanti - la diplomatica valutazione del presidente Figc Abete, da Napoli - Dalle sua parole è chiaro che un conto è la necessità di vincere o pareggiare, altro l'accordo che non è accettabile".  TuttoSport.com |
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