La lunga analisi fornita da Gigi Buffon ai microfoni di Rai Sport, al termine della sfida contro l'Irlanda. "I secondi finali? Io devo dire che ho vissuto quattro giorni sereno, nel senso che l'unica preoccupazione era la nostra partita per me, perchè pensavo che gli spagnoli facessero alla fine quello che poi hanno fatto. Ne avevo l'assoluta convinzione e alla fine è stato così. Meglio per noi. Sicuramente un grande grazie va anche a loro. E come dissi quattro anni fa agli olandesi, che ci fecero qualificare battendo la Romania, nonostante non gli servisse, anche la Spagna devo dire che avrà sempre un bonus con noi. E quello non dimenticatelo voi, perchè magari io tra due-quattro anni smetterò, ma voi ci sarete sempre. certe cose non vanno scordate. La parata nel secondo tempo su punizione? Sì, ho fatto due interventi, su due tiri insidiosi. Avevano un centrocampista calciava molto bene. Però, al di là di tutto, credo sia stato importante vincere, anche perchè fino ad oggi noi abbiamo sempre avuto un grande merito, ma anche un grande demerito, che facciamo diventare tutte le partite equilibrate, sia con squadre più forti, sia con quelle più deboli. Finchè giochi con le più forti va anche bene, quando giochi con le più debole è chiaro che vorresti maggiore cinismo, come c'è stato oggi, anche se poi c'è da soffrire, perchè oggi non ci hanno regalato nulla e abbiamo dovuto sudare. Alcuni compagni gridavano 'dai che restiamo qui fino a luglio'? Mah...no, diciamo che restiamo qui fino al 24 e questo era quello che ci interessava, era l'obiettivo minimo che c'eravamo prefissi. Adesso si incontrerà o Francia o Inghilterra o Ucraina, per cui ci sta anche di andar fuori. però sicuramente, visto che siamo arrivati fino a qui, proviamo a sporgerci anche un po' più in là. Hanno segnato i due ragazzacci? Un grandissimo segnale, perchè alla fine avevamo bisogno di loro e in queste due partite, nonostante avessero fatto due ottime gare, non sono riusciti a segnare. Oggi con le loro due reti è chiaro che è stato tutto molto più semplice. Come è stato quel minuto finale in attesa del fischio finale di Danzica? Devo essere sincero, l'ho vissuto con tranquillità, perchè consoscendo le qualità e le caratteristiche della Spagna, un minuto lo passano a far possesso palla. L'ultima azione è stata pericolosa la Croazia? Per fortuna non l'ho vista. L'Europeo si gioca proprio in 23? Sì, anche perchè l'Europeo... se c'è da far emergere un piccolo appunto, il fatto che si giochi a distanza di quattro giorni è veramente breve come tempo e il recupero non è mai ottimale. Secondo me le squadre a lungo andare pagheranno un pochino di stanchezza. Il mister ha cambiato gli uomini perchè, prima di tutto, se parti in 23, significa che il mister ha fiducia di 23 giocatori. Secondariamente ha cambiato anche modulo e le caratteristiche di quelli che sono partiti titolari erano più adatte. Se c'è qualcosa che non mi è piaciuto nel trattamento mediatico che ci state riservando? No, io accetto tutto, accetto anche le critiche, accetto anche le cattiverie, sempre col sorriso sulle labbra. Però è anche vero che abbiamo trovato un modo democratico per dire la nostra, giustamente altrimenti il giocatore o la parte chiamata in causa non può mai controbattere, deve sempre subire. Invece io credo che sia giusto poter dire la propria. Se parlo dei social network? Certo, certo. Abbiamo la libertà di esprimerci davanti ai microfoni? Delle volte poi delle cose vengono interpretate male o vengono riferite in maniera non corretta e non precisa. E quando si parla di certi temi la precisione è d'obbligo".
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