Dna Gobbo, in collaborazione con JuveNewsRadio!

L'Italia crolla in finale. Spagna campione d'Europa

« Older   Newer »
  Share  
SuperBianconero2011
view post Posted on 1/7/2012, 23:25




KIEV - Stravince la Spagna, che piazza una quaterna in faccia all’Italia: 4 e a casa per la SuperSpagna. Altra storia rispetto all’1-1 del debutto di 21 giorni fa. Da quel giorno la Spagna non subisce gol e non casualmente impone una legge, la sua legge anche a questo Europeo. E’ triplete mai visto: Europeo, Mondiale ed Europeo in serie. Complimenti. L’Italia ha ritrovato dignità in questa rassegna polacco-ucraina, anche se la caduta tremenda in finale resterà una pagina nerissima della storia azzurra. Cade di schianto, infatti, Prandelli e la sua truppa: consumata da un torneo che le ha proposto il cammino più difficile per arrivare a questo epilogo ucraino, dovendo misurarsi due volte con la Spagna, superare Croazia, Inghilterra e Germania. Ora è il tempo del dopo e di riprendere tutte le parole lasciate in sospeso alla vigilia di questa caduta, a partire dal futuro di Prandelli.

LA GARA - Tante domande dopo il primo tempo dell’Italia: la Spagna assalta gli azzurri e tiene fuori la squadra di Prandelli dalla partita in avvio. Chiellini è subito un mismatch: non in condizione per giocare una finale e infatti, dopo il primo gol spagnolo, preso per una sua grave indecisione si deve arrendere (dentro Balzaretti). Il pressing alto Barça Style manda in tilt Pirlo, assaltato anche nei ripiegamenti. Davanti le punte restano lontane e si innervosiscono subito: Balotelli prova a risolvere i problemi da solo e va a sbattere contro Ramos (con cui litiga dal 1’). Le occasioni sono subito iberiche: al 10’ dai-e-vai Xavi-Fabregas-Xavi con tiro alto del mediano. Ma al 14’ la prima banderilla conficcata sul corpo della squadra azzurra: Iniesta serve profondo Fabregas, che salta Chiellini imbolsito e contratto, palla destro e a rimorchio arriva Silva che di testa fa 1-0. Meritatissimo. L’Italia si sveglia e attacca sui fianchi, tre angoli consecutivi con sussulti: al 17’ batte Pirlo, Casillas esce male ma manda fuori tempo De Rossi. Al 18’ Barzagli di testa anticipa gli spagnoli ma in mischia salva Ramos. Chiellini out, dentro Balzaretti, al 21’. Un break di De Rossi per Cassano che dribbla e tira debole, ma tra le gambe degli spagnoli, Casillas c’è. Ancora Cassano al 33’: lo innesca Pirlo e lui prova il diagonale dal vertice d’area, para coi pugni Casillas. Balotelli mette la firma sul primo tiro, rabbioso, ma alto al 38’: Prandelli è furioso con lui, in alcune circostanze cerca la soluzione personale, si defila e non tocca di prima. E con alcuni passaggi orizzontali innesca il contropiede spagnolo. Che si materializza, tremendo, al 41’: Xavi vede la corsa di Jordi Alba che penetra e scarica il diagonale oltre Buffon, è 2-0. Un destro di Montolivo per chiudere: Cassano fuori, dentro Di Natale la mossa di Prandelli per la ripresa.

IL CROLLO - La mossa sembrerebbe anche quella giusta, se dopo 1’ Montolivo illumina per Abata e trova il cross proprio per la testa di Di Natale che spara alto. Fabregas è un fattore, imprendibile con le sue accelerazioni profonde, al 3’ trova Buffon a frenare il tocco dell’ex Arsenal. Bonucci ferma con la mano al 4’ un tocco di Ramos: c’era il rigore, ma l’arbitro valuta l’involontarietà. La serata azzurra, praticamente, va in archivio al 6’ quando Di Natale si mangia l’ennesimo gol a due passi dal portiere, che gli para il tiro dopo gran palla di Montolivo. Prandelli continua a sbaglia e manda in campo Thiago Motta che dopo 3’ si stira: Italia anche in 10. Con Abate praticamente fermo e ben presto Balzaretti azzoppato da un contrasto con Ramos. Del Bosque richiama Fabregas, dentro Torres e la terza banderilla la conficca proprio El Nino, che al 39’ trova lo spazio e il tocco di prima per il 3-0. Fuori pure Iniesta per la standing ovation, dentro Mata che dopo attimi piazza il 4-0 su assist di Torres e in sospetto fuorigioco. L’Italia saluta malamente una rassegna cui aveva dato lustro e brividi: arrivata consunta e spezzettata, la squadra di Prandelli, che sbaglia tutto il possibile nella serata che più contava. La Spagna troppo forte e in condizioni troppo più brillanti e la Coppa se la prendono ancora loro che perfezionano un grandissimo triplete. Mai nessuna nazionale aveva saputo vincere in quattro anni Europeo-Mondiale-Europeo. All’Italia resta la maledizione della rassegna europea, che non vince da 44 anni: stavolta niente amarezza del golden gol, stavolta solo la certezza di aver perso dai più forti e più sani.


C_3_Media_1514359_immagine_ts673_400

TuttoSport.com
 
Top
0 replies since 1/7/2012, 23:25   50 views
  Share