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Pogba e una verità: punte in confusione, Conte scelga il suo attacco titolare

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arturovidal30
view post Posted on 1/11/2012, 20:55




Ma il successo contro il Bologna, che permette alla Juve di mantenere il margine sull'Inter in vista dello scontro diretto in programma sabato sera a Torino, e di allungare ulteriormente su Napoli e Lazio, non deve far passare sotto silenzio le note meno liete.

E' sembrato abbastanza azzardato da parte di Conte l'utilizzo così massiccio del turn-over, che specie in fase difensiva ha prodotto alcune sbavature insolite per una macchina da guerra come quella juventina. Isla è parso ancora lontantissimo da una forma accettabile, e De Ceglie sembra aver imboccato una pericolosa deriva involutiva.

POGBA, GIGANTE A CENTROCAMPO
POGBA
Il francese giganteggia dal primo al novantaduesimo. Gioca con una personalità impressionante e risolve il match all'ultimo respito con la zuccata vincente.
Non va tralasciato poi il capitolo relativo all'attacco. Se Bendtner ha in parte meritato la conferma dopo la prestazione non eccelsa di Catania, lottando su ogni pallone e mostrando anche una tecnica di base niente male, ha deluso, e molto, Fabio Quagliarella.

Il goal realizzato ad inizio ripresa non deve ingannare, la prova della punta stabiese è stata nel complesso insoddisfacente. Scarso l'apporto in fase di pressing, nullo sotto porta. La continua girandola di uomini davanti rischia seriamente di sgonfiare pian piano tutti gli attaccanti bianconeri.

E anche Vucinic, entrato nella ripresa, ha confermato il momento di forma non eccelsa già evidenziato a Catania. In vista dello scontro diretto contro l'Inter, e del match decisivo di Champions contro il Nordsjaelland, questo non può che preoccupare mister Conte, chiamato a rimotivare a dovere i suoi punteros.

La gara contro i felsinei lascia in dote al tecnico della Juve dunque un ulteriore spunto di riflessione, la rotazione va bene, purchè non incida negativamente sullo stato psicologico dei giocatori.

Chiamati ogni volta a giocarsi la partita della vita nel tentativo di convincere l'allenatore, gli attaccanti finiscono infatti per offrire prestazioni ben al di sotto del loro reale valore. In casa Juve è forse davvero giunta l'ora di scegliere una coppia titolare e puntare con decisione su quella.

Conte può comunque sorridere pensando a come i bianconeri siano riusciti a portare a casa tre punti fondamentali, nonostante le assenze dei pretoriani Vidal e Marchisio, e le volontarie rinunce a Chiellini, Lichsteiner, Asamoah e Vucinic nell'undici di partenza.

Tre punti che sicuramente peseranno a livello mentale sulle inseguitrici, che a furia di correre dietro alla lepre bianconera potrebbero finire per perdere le speranze, specie se la Juventus dovesse riuscire a fare bottino pieno anche sabato sera contro l'Inter.

In quel caso infatti il campionato potrebbe considerarsi quasi finito già a inizio novembre, con buona pace delle avversarie, condannate a giocare solo per il secondo posto.


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